Nel corso degli anni lo Studio legale ha affrontato una miriade di problematiche legate alle locazioni (comunemente chiamate anche affitti) che si possono distinguere fra locazione di immobili adibiti ad uso abitativo e locazione di immobili ad uso diverso da quello di abitazione. Mentre per i primi è intuitivo l’uso che ne viene fatto, i secondi possono essere destinati ad attività industriali, commerciali, artigianali o ad attività turistiche o sportive o altre ancora.
Il primo motivo per rivolgersi all’Avvocato è quello della firma del contratto; le clausole sono innumerevoli e vanno calibrate sui bisogni dell’interessato: canone, durata, garanzie sono le tre voci più importanti, ma certamente non le uniche ad acquistare rilievo: va ricordato che il rapporto di locazione frequentemente dura molti anni.
Il secondo motivo per rivolgersi all’Avvocato può riguardare l’uso del bene in locazione: le principali questioni possono riguardare la ripartizione delle spese che spettano al locatore e quelle che spettano all’inquilino; le modalità di godimento dell’immobile locato e lo stato di manutenzione; gli obblighi di pagamento del canone da parte dell’inquilino e quali le garanzie predisposte sia per l’esatto adempimento, sia per i possibili danni provocati mentre è in corso il rapporto di locazione. Infine, il recupero delle somme eventualmente non pagate e la eventuale procedura di sfratto per morosità e il recupero del credito.
Un ulteriore motivo per rivolgersi all’Avvocato va individuato nella fase di scadenza del contatto e dunque: la disdetta, il rilascio volontario o contenzioso (in questo caso con la procedura giudiziale di sfratto) e i danni riscontrati al bene locato.
Di analoga natura sono i rapporti di affitto nel caso di compravendita di un’azienda, con le più vistose problematiche legate alla presenza di una attività economica nell’immobile locato.