Questa fase consiste in una indagine sulla proprietà interessata dall’ordinamento sugli Usi civici o sulle Regole.
Sui terreni di Uso civico vigono i diritti che spettano ai componenti di una collettività di godere di terreni o di beni immobili appartenenti alla collettività medesima (in modo indiviso) ovvero a terzi (privati). Il diritto si realizza esercitando gli usi finalizzati a soddisfare i bisogni essenziali della collettività. I beni di uso civico sono inalienabili, inusucapibili, soggetti al vincolo di destinazione agro-silvo-pastorale e a vincolo paesaggistico; il diritto di esercizio degli usi civici è imprescrittibile. Sui terreni di proprietà della Regola, invece, i diritti collettivi comportano un vincolo in favore delle attività agro-silvo-pastorali gestite e godute da tale Associazione privata, formata dagli antichi originari della Frazione comunale a cui appartiene il bene vincolato; non possono essere venduti, divisi o acquisiti per usucapione.
Le proprietà collettive sono sottoposte alla direzione e al controllo degli Organi regionali preposti.